Nativi digitali e odio in rete: ecco di cosa parla il singolo “Looking at porn” di Karin Ann

Il nuovo singolo di Karin Ann sta per uscire, previsto infatti per il 25 febbraio. Tutti i giovani si chiedono di cosa parlerà questo disco. Avrà a che fare con i diritti delle minoranze e della comunità LGBT? La domanda sorge spontanea dato che Karin Ann è famosa per il suo attivismo, per il suo desiderio di far sì che i diritti della comunità LGBT, nell’Est Europa così come in ogni altro angolo del mondo, possano essere riconosciuti e rispettati. Questa volta però Karin Ann ha scelto un argomento diverso, pur sempre attuale, pur sempre in linea con quelle che sono le esigenze dei giovani di oggi. Stiamo parlando dell’hate speech online, dell’odio in rete, specie sui social network.

I nativi digitali e l’odio in rete

Karin Ann è appena 19enne. Fa parte di quella che viene comunemente definita Generazione Z, la generazione di coloro che sono nati tra il 1997 e il 2012. Sono giovani che non conoscono un mondo senza tecnologia, un mondo senza il digitale. Da quando sono nati hanno sempre visto smartphone, tablet e altri device che nel corso della loro giovane vita sono diventati inoltre sempre più innovativi e sempre più tecnologici, oltre che sempre più diffusi. Sono giovani che ovviamente sanno usare tutti questi strumenti al meglio e che sono sempre connessi. Sì, essere sempre connessi è per i più giovani quasi una priorità. Navigano online, soprattutto sui social network. Fanno amicizie online, comunicano. Online cercano di dimostrare la loro personalità, il loro modo di essere. Purtroppo però navigando online sono spesso bersaglio di messaggi di odio.

I messaggi di odio possono colpire chiunque. La vittima si sente presa di mira, si sente depressa, perde autostima, può arrivare a compiere anche azioni di violenza nei confronti di se stessa. Per uscire da questa impasse, è necessario dimenticare questo odio, fare finta che non esita, sminuirlo, non dargli né peso né valore. Non è facile, ma è questa l’unica cosa giusta da fare. Karin Ann ha scelto quindi di creare un brano divertente, leggero, satirico, proprio per ridicolizzare coloro che fanno uso dell’hate speech online, per far sì i loro colpi non arrivino a segno, che perdano valore non appena sferrati.

Looking at porn” di Karin Ann, il brano contro l’odio online

Il brano che Karin Ann ha deciso di realizzare contro l’odio online si intitola “Looking at porn” (Potete vedere il video su Youtube). È stato scritto in un periodo davvero molto particolare per Karin, in un periodo che l’ha vista coinvolta nell’odio online. Dopo aver ricevuto molti messaggi di odio, Karin ha deciso di scrivere una canzone per superare tutto questo, per raccontare cosa le è successo, per dare supporto a tutti coloro che si trovano a vivere situazioni simili. Karin si è avvalsa di importanti collaborazioni. Il video è diretto da Simone Peluso, che nel corso della sua carriera ha lavorato con artisti di grande calibro come Maneskin e Fedez. Musiche e testo sono stati scritti invece insieme al produttore Matt Schwartz. Karin ha affermato che non poteva esserci collaborazione migliore, dato che Matt è molto vicino alla sua visione creativa.

Il brano arriva dopo l’immenso successo di “We’re friends, right?”, canzone che tratta della tossicità dell’amore. Ricordiamo infatti che questo suo primo singolo ha ottenuto 800mila stream su Spotify. Riuscirà a raggiungere un successo simile? Stando ai rumors che arrivano dal mondo della musica sembra proprio di sì! Non ci resta che attendere per scoprire dove una giovane e determinata ragazza di talento come Karin potrà arrivare.

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